Una Buona Domenica a tutte carissime Scrappers!!!
Eccoci qua con il consueto appuntamento del 7 pics a week! ;)
Settimana ricca, quindi mettetevi comode che ho un bel po' di fotine da farvi vedere!
... e perchè no, anche una bella storia!... ^_^
Ci sono state parechie fioriture in questa settimana, quindi un bel po' di scatti di fiori (Iris e glicine)...
Giretti con Laika e scorci "paesani"...
Il giorno 25 Aprile siamo andati da amici a fare una bella grigliatona in compagnia!... ho trovato ispirazione nelle cose che c'erano nel capanno... ^_^
Compresi i capelli della mia amica Chiara! ;)
In questa festa della liberazione niente ponte purtroppo, ma lavoro, lavoro, lavoro!... ma vi racconto come è nata la festa del bòcolo!
A Venezia, nel giorno della festa di San Marco, vige l'usanza da parte degli uomini di offrire alle donne di famiglia, in particolare fidanzate e mogli, un bocciolo di rosa rossa, in dialetto bòcolo.
Tale usanza, si dice, nasca da una leggenda: ai tempi del Doge Maurizio Galbaio, una bionda fanciulla di nome Maria, figlia del tribuno reatino Angelo Partecipazio (poi Doge dall'811 all'827), si era fortemente innamorata di Tancredi, un trovatore assai valoroso e bello.
Il sentimento dei due giovani era però osteggiato dal padre, che non avrebbe mai permesso un tale matrimonio.
Maria, pertanto, chiese a Tancredi di andare a combattere contro i Mori in Spagna con l'esercito di Carlo Magno e di coprirsi di gloria: così facendo, il padre non si sarebbe più opposto al loro amore.
Tancredi partì e la fama delle sue gesta gloriose si sparse ben presto per il Mondo.
Un giorno, però, arrivarono a Venezia alcuni cavalieri Franchi guidati dal famoso paladino Orlando.
Cercarono Maria e le annunziarono la morte del prode trovatore.
Era caduto a Roncisvalle sanguinante sopra un rosaio, ma prima di morire aveva colto un fiore e aveva pregato Orlando di volerlo portare alla sua amata.
La fanciulla prese la rosa tinta ancora del sangue del suo Tancredi e restò chiusa nel suo dolore.
Il giorno dopo, in cui ricorreva la festa di San Marco, fu trovata morta con l'insanguinato fiore sul cuore.
Da quella volta il bocciolo di rosa, simbolo dell'amore che sta per aprirsi alla vita e al sole, viene offerto alle donne nel giorno di san Marco.
Qualche ultimo scattino di Venezia e... Stop!!!
Per oggi vi ho tediate abbastanza!!! ;p
Come avrete avuto modo di notare, ora che ho ripreso a lavorare, non mi rimane più molto tempo per il mio amatissimo scrap, ma proverò ad essere presente come posso!...
Un abbraccio
Alla prox
Vale ;)